Censimento 2011, come funziona e come partecipare

Dal prossimo 9 ottobre 2011 le famiglie italiane saranno chiamate a compilare il questionario riguardante il quindicesimo Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, promosso dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, allo scopo di monitorare quella che è la situazione attuale del paese, orientando magari anche le scelte future. Molti dubbi circa la compilazione sono emersi da parte dei cittadini: ecco una piccola guida per comprendere tutto ciò che riguarda il censimento 2011.

Termini di consegna e iter procedurale

Innanzitutto cominciamo con la consegna del questionario presso la propria abitazione: Poste Italiane informa che già otto milioni di famiglie hanno ricevuto il questionario da compilare, e che le consegne continueranno fino al prossimo 22 ottobre. E in ogni caso sarà possibile anche compilare il questionario direttamente on line, come spiegheremo nel capitolo successivo.
I termini di consegna del questionario, opportunamente compilato da recapitare presso gli Uffici di Poste Italiane, si apriranno il 10 ottobre e si chiuderanno il 20 novembre prossimo. Il questionario deve essere compilato, inserito nella busta presente nel plico ricevuto a casa, ed imbustato nel verso giusto. Importante: la busta non deve essere né affrancata né imbucata nelle cassette di posta, ma portate direttamente presso i centri di raccolta nelle sedi degli uffici postali, e saranno i Comuni ad informare sull’ubicazione delle sedi e gli orari di disponibilità. Una volta consegnate presso i centri di raccolta, le Poste invieranno le buste contenente i questionari ai rispettivi uffici comunali di censimento che, a loro volta, li consegneranno all’Istat.

Compilazione questionario via web

La grande novità di quest’anno è la possibilità di compilare via web il questionario, sempre a partire dal 9 ottobre, per chi volesse risparmiare tempo senza doversi poi recare negli uffici appositi: l’interessato deve andare sul sito dell’Istat, http://censimentopopolazione.istat.it/, seguire le istruzioni per accreditarsi inserendo come identificativo il proprio codice fiscale e immettere la password di accesso, stampata in basso a destra sul questionario cartaceo consegnato per posta ad ogni famiglia. Per chi non avesse un collegamento web a disposizione, i Comuni metteranno a disposizione Internet point a libero accesso negli uffici decentrati, anche per gli stranieri. Inoltre sono previste facilitazioni per i dipendenti pubblici: in accordo con l’Istat, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha inviato a tutte le amministrazioni pubbliche una lettera con la quale le invita a consentire ai propri dipendenti la compilazione via web del questionario, attraverso l’utilizzo del pc dell’ufficio.

Aiuti per stranieri e persone in difficoltà

Con modalità differenti che variano da città a città, sono previsti aiuti nella compilazione e consegna del qustionario per i cittadini con disabilità o difficoltà motorie, e per gli stranieri. Previsto anche il supporto in caso di compilazione on line del questionario nelle postazioni web messe a disposizione dai Comuni, tramite l’aiuto di volontari.

Non accettare aiuti a pagamento

Le associazioni di consumatori comunicano che stanno pervenendo delle segnalazioni secondo cui alcuni Caf, Associazioni o professionisti, si offrono di compilare il questionario a pagamento. Ricordiamo che la compilazione del questionario è assolutamente gratuita, e pertanto il Movimento Consumatori, invita, in caso di anomalie, a rivolgersi a loro per le opportune segnalazioni.