domenica 19 gennaio 2014

Come Ricevere la Pensione all'Estero, Senza Pagare le Tasse

In Quali Stati Esteri Posso Percepire la Pensione


La prima informazione importante da conoscere è quali sono gli Stati esteri che permettono quest’operazione; fortunatamente il Governo italiano ha stretto numerose convenzioni in questo senso, per cui la lista delle Nazioni europee ed extraeuropee che permettono di espatriare e percepire la pensione a regime agevolato, è piuttosto consistente. Inoltre sono state stipulate apposite convenzioni bilaterali con alcune particolari Nazioni, verso le quali l'emigrazione italiana è più forte.

Nella seguente tabella riassumo tutti gli Stati, nei quali il Governo Italiano permette di percepire la pensione senza subire la doppia tassazione, cioè quei paesi dove, alla somma che ci spetta, viene applicata la tassazione dello stato estero, ovvero quella per noi più conveniente.

PAESE CONTRAENTE
FIRMA
RATIFICA
IN VIGORE DAL
Albania
Tirana 12.12.1994
L.21.05.1998, n.175
21.12.1999
Algeria
Algeri 3.02.1991
L.14.12.1994, n.711
30.06.1995
Argentina
Roma 15.11.1979
L.27.04.1982, n.282
15.12.1983
Australia
Canberra 14.12.1982
L.27.05.1985, n.292
5.11.1985
Austria
Vienna 29.06.1981
L.18.10.1984, n.762
6.04.1985
Bangladesh
Roma 20.03.1990
L.5.07.1995, n.301
7.07.1996
Belgio
Roma 29.04.1983
L.3.04.1989, n.148
29.07.1989
Brasile
Roma 3.10.1978
L.29.11.1980, n.844
24.04.1981
Bulgaria
Sofia 21.09.1988
L.29.11.1990, n.389
10.06.1991
Canada
Toronto 17.11.1977
L.21.12.1978, n.912
24.12.1980
Cina
Pechino 31.10.1986
L.31.10.1989, n.376
13.12.1990
Cipro
Nicosia 24.04.1974
L.10.07.1982, n.564
9.06.1983
Corea del Sud
Seul 10.01.1989
L.10.02.1992, n.199
14.07.1992
Costa d'Avo-rio
Abidjan 30.07.1982
L.27.05.1985, n.293
15.05.1987
Danimarca
Copenaghen 26.02.1980
L.7.08.1982, n.745
25.03.1983
Ecuador
Quito 23.05.1984
L.31.10.1989, n.377
01.02.1990
Egitto
Roma 07.05.1979
L.25.05.1981, n.387
28.04.1982
Emirati Arabi Uniti
Abu Dhabi 22.01.1995
L.28.08.1997, n.309
05.11.1997
Estonia
Tallinn 20.03.1997
L.19.10.1999, n.427
22.02.2000
Etiopia
Roma 8.04.1997
L.19.08.2003, n.242
9.08.2005
Filippine
Roma 05.12.1980
L.28.08.1989, n.312
15.06.1990
Finlandia
Helsinki 12.06.1981
L.25.01.1983, n.38
23.10.1983
Francia
Venezia 05.10.1989
L.07.01.1992, n.20
01.05.1992
Georgia
Roma 31.10.2000
L.11.07.2003, n.205
19.02.2004
Germania
Bonn 18.10.1989
L.24.11.1992, n.459
26.12.1992
Ghana
Accra 19.02.2004
L.06.02.2006, n.48
05.07.2006
Giappone
Tokyo 20.03.1969
Tokyo 20.03.1969 n.855
17.03.1973
Grecia
Atene 03.09.1987
L.30.12.1989, n.445
20.09.1991
India
New Delhi 19.02.1993
L.14.07.1995, n.319
23.11.1995
Indonesia
Giacarta 18.02.1990
L.14.12.1994, n.707
02.09.1995
Irlanda
Dublino 11.06.1971
L.09.10.1974, n.583
14.02.1975
Israele
Roma 08.09.1995
L.09.10.1997, n.371
06.08.1998
Jugoslavia (nota 1)
Belgrado 24.02.1982
L.18.12.1984, n.974
03.07.1985
Kazakhistan
Roma 22.09.1994
L.12.03.1996, n.174
26.02.1997
Kuwait
Roma 17.12.1987
L.07.01.1992, n.53
11.01.1993
Lituania
Vilnius 04.04.1996
L.09.02.1999, n.31
03.06.1999
Lussembur-go
Lussemburgo 03.06.1981
L.14.08.1982, n.747
04.02.1983
Macedonia
Roma 20.12.1996
L.19.10.1999, n.482
08.06.2000
Malaysia
Kuala Lumpur 28.01.1984
L.14.10.1985, n.607
18.04.1986
Malta
La Valletta 16.07.1981
L.02.05.1983, n.304
08.05.1985
Marocco
Rabat 07.06.1972
L.05.08.1981, n.504
10.03.1983
Mauritius
Port Louis 09.03.1990
L.14.12.1994, n.712
28.04.1995
Messico
Roma 08.07.1991
L.14.12.1994, n.710
12.03.1995
Mozambico
Maputo 14.12.1998
L.23.04.2003, n.110
06.08.2004
Norvegia
Roma 17.06.1985
L.02.03.1987, n.108
25.05.1987
Nuova Zelan-da
Roma 06.12.1979
L.10.07.1982, n.566
23.03.1983
Oman
Mascate 06.05.1998
L.11.03.2002, n.50
22.10.2002
Paesi Bassi
L'Aja 08.05.1990
L.26.07.1993, n.305
03.10.1993
Pakistan
Roma 22.06.1984
L.28.08.1989, n.313
27.02.1992
Polonia
Roma 21.06.1985
L.21.02.1989, n.97
26.09.1989
Portogallo
Roma 14.05.1980
L.10.07.1982, n.562
15.01.1983
Regno Unito
Pallanza 21.10.1988
L.05.11.1990, n.329
31.12.1990
Repubblica Ce-ca
Praga 05.05.1981
L.02.05.1983, n.303
26.06.1984
Repubblica Slovac-ca
Praga 05.05.1981
L.02.05.1983, n.303
26.06.1984
Romania
Bucarest 14.01.1977
L.18.10.1978, n.680
06.02.1979
Russia
Roma 09.04.1996
L.09.10.1997, n.370
30.11.1998
Senegal
Roma 20.07.1998
L.20.12.2000, n.417
24.10.2001
Singapore
Singapore 29.01.1977
L.26.07.1978, n.575
12.01.1979
Siria
Damasco 23.11.2000
L.28.04.2004, n.130
15.01.2007
Spagna
Roma 08.09.1977
L.29.09.1980, n.663
24.11.1980
Sri Lanka
Colombo 28.03.1984
L.28.08.1989, n.314
09.05.1991
Stati Uniti
Roma 17.04.1984
L.11.12.1985, n.763
30.12.1985
Sud Africa
Roma 16.11.1995
L.15.12.1998, n.473
02.03.1999
Svezia
Roma 06.03.1980
L.04.06.1982, n.439
05.07.1983
Svizzera
Roma 09.03.1976
L.23.12.1978, n.943
27.03.1979
Tanzania
Dar Es Salam 07.03.1973
L.07.10.1981, n.667
06.05.1983
Thailandia
Bangkok 22.12.1977
L.02.04.1980, n.202
31.05.1980
Trinidad e Toba-go
Port of Spain 26.03.1971
L.20.03.1973, n.167
19.04.1974
Tunisia
Tunisi 16.05.1979
L.25.05.1981, n.388
17.09.1981
Turchia
Ankara 27.07.1990
L.07.06.1993, n.195
01.12.1993
Ucraina
Kiev 26.02.1997
L.11.07.2002, n.169
25.02.2003
Uganda
Kampala 06.10.2000
L.10.02.2005, n.18
18.11.2005
Ungheria
Budapest 16.05.1977
L.23.07.1980, n.509
01.12.1980
Unione Sovietica (nota 2)
Roma 26.02.1985
L.19.07.1988, n.311
30.07.1989
Uzbekistan
Roma 21.11.2000
L.10.01.2004, n.22
25.05.2004
Venezuela
Roma 05.06.1990
L.10.02.1992, n.200
14.09.1993
Vietnam
Hanoi 26.11.1996
L.15.12.1998, n.474
22.02.1999
Zambia
Lusaka 27.10.1972
L.27.04.1982, n.286
30.03.1990

Nota 1: La convenzione con l'Unione Sovietica si applica ai seguenti paesi: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Moldavia, Kirghisistan, Tagikistan e Turkmenistan.
Nota 2: La convenzione con la Jugoslavia si applica ai seguenti paesi: Bosnia Herzegovina, Croazia, Slovenia, Serbia e Montenegro.

Va specificato che, una parte della tassazione italiana sulla pensione, persiste a prescindere dal Paese estero di destinazione, si tratta delle addizionali comunali e delle addizionali regionali, che si applicano anche a chi risiede all'estero e che sono soggette a piccole variazioni annuali.

Come Fare per Ricevere la Pensione all'Estero


La prima cosa da fare è scaricare, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, i documenti che riguardano la Dichiarazione dei Redditi dei Residenti all'Estero, si tratta di alcuni documenti che devono essere letti con molta attenzione e che spiegano quali sono le caratteristiche che un “non residente” deve soddisfare, al fine di poter usufruire di queste agevolazioni.

Il documento più importante però, riguarda le Convenzioni di cui accennavamo prima, e l’elenco, Paese per Paese, degli stati che hanno stipulato un accordo Bilaterale con l’Italia, con specificato in quale dei due Paesi, il contraente debba pagare le tasse. E’ naturale immaginare che, per quei paesi esteri in cui non viene applicata la tassazione italiana, le imposte da pagare sulla nostra pensione siano molto meno pesanti.

A questo punto è necessario compilare Domanda di Esenzione dall'Imposizione Italiana sulle Pensioni, il modulo va presentato alla propria sede Inps (Gestione ex Inpdap) - provinciale o territoriale - che si occupa del pagamento della pensione: questa provvede a trasferire la nostra pensione all’Ufficio Pensioni Estero di competenza. 

Addio Assegno Sociale


Ogni anno l’Inps determina le condizioni per le quali, le persone che hanno più di 65 anni, possono richiedere il versamento dell’assegno sociale, cioè una somma in denaro che serve ad aiutare chi percepisce un reddito troppo basso per poter condurre una vita quantomeno dignitosa. 

Purtroppo, chi decidere di trasferirsi all'estero e cambiare vita, anche se la sua pensione lavorativa gli garantisce un reddito inferiore a quello richiesto dall’Inps, non può più ricevere l’assegno sociale. 

Chi dunque ha intenzione di muoversi in questa direzione, deve fare i conti anche con la perdita di questa eventuale entrata.

Come Viene Versata la Pensione all'Estero


Chi ha intenzione di trasferirsi in uno dei paesi dell’Unione europea (Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Spagna) può richiedere che gli venga versata la pensione in una delle seguenti modalità:
  1. Su un conto corrente bancario estero, indicando le coordinate bancarie
  2. Su un conto corrente postale estero, indicando le coordinate del conto corrente postale
  3. Tramite l’emissione di un assegno bancario in euro
Per chi invece decide di stabilire la propria residenza in uno stato al di fuori dell’Unione europea, le condizioni e le modalità di pagamento possono essere varie. La soluzione migliore (come specificato sul sito dell’INPS), consiste nello scrivere un email all’Ufficio Pensioni Estero (pensionatiestero@inpdap.gov.it) per richiedere tutte le informazioni necessarie.
La periodicità dei pagamenti rispetta le scadenze classiche delle pensioni pagate in Italia, cioè:
  • Mensile, se l'importo della pensione è maggiore di 65 euro.
  • Semestrale, se l’ammontare della pensione è maggiore di 5 e minore di 65 euro.
  • Annuale, se l’importo totale è minore di 5 euro

Quanti Sono i Pensionati che Scappano all'Estero


I numeri sono impressionanti e il fenomeno, probabilmente anche causa l’attuale crisi economica, è in continua espansione: Negli ultimi dieci anni sono quasi mezzo milione gli italiani che hanno deciso di lasciare l’Italia e trasferirsi all’estero, soprattutto in località esotiche. 

In generale le mete più ambite sono Brasile, Isole Canarie e Repubblica Dominicana, cioè quei luoghi dove la situazione politica, la sanità e più in generale la qualità della vita, permette di vivere felici, senza troppi rischi. Molti meno sono invece i pensionati che, armatisi di coraggio, hanno scelto di cambiare vita verso mete meno sicure, ma decisamente più economiche, come la Tailandia, le Filippine o il Marocco.  

Vivere all'estero e continuare a percepire la pensione italiana, senza l’esagerata e crescente pressione fiscale applicata nel nostro Paese, più essere un’ottima soluzione per cambiare vita e vivere i nostri utili anni, in modo sereno ed economicamente vantaggioso.

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