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martedì 12 novembre 2013

Cittadinanza. Quando mi chiamano per il colloquio?


Buongiorno, ho presentato la domanda per la cittadinanza a dicembre del 2012, ma ancora non mi chiamano per fare il colloquio. I miei amici, che hanno presentato la domanda 4 mesi prima di me, l'hanno già fatto...
08 novembre 2013 – Con la circolare 12220 del 05 aprile 2013, il Ministero dell’Interno ha stabilito che ai fini della concessione della cittadinanza per residenza (art. 9 della Legge 91/92), le Questure non devono più fare il colloquio allo straniero che ha presentato la domanda.
Per garantire comunque che il richiedente sia effettivamente in possesso dei requisiti di sicurezza previsti dall’attuale normativa, la questura trasmette, mediante il sistema telematico previsto per la semplificazione della procedura, un rapporto completo in merito alla regolare presenza sul territorio nazionale del richiedente e dei familiari; la posizione giudiziaria dell’interessato così come qualsiasi altra notizia relativa al profilo della sicurezza, come ad esempio segnalazioni di reato inoltrate all’autorità giudiziaria, eventuali procedimenti penali, l’inammissibilità nel territorio Schengen o qualsiasi altra voce disponibile nelle banche dati della Polizia.
Inoltre, prima dell’emanazione del provvedimento finale oppure della notifica dello stesso, la Questura deve segnalare qualsiasi particolare che sia avvenuto dopo la trasmissione del primo rapporto. Ovviamente le informazioni che interessano sono la revoca del permesso di soggiorno, la sottoposizione a misure di sicurezza, notizie di denunce, di reato e di condanne che indubbiamente contrastano con un’integrazione positiva dello straniero nella comunità.  
Oltre a ciò, si ricorda che in seguito alla procedura di semplificazione, lo straniero che richiede la cittadinanza può autocertificare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, tutta l’informazione riguardante la propria posizione in Italia in quanto gli uffici pubblici possono verificare la veridicità. Quindi, tutti i certificati che bisognava fare in Italia per la pratica della cittadinanza (casellario giudiziale, carichi pendenti, certificato storico di residenza, ecc.,) possono essere autocertificati direttamente nella domanda, mentre non è possibile autocertificare tutte le informazioni contenenti nei certificati e negli atti rilasciati dagli altri Paese (atto di nascita, di matrimonio e casellario giudiziale) necessari per l’acquisizione della cittadinanza italiana e che devono essere legalizzati per l’uso in Italia e tradotti all’italiano.

D.ssa Maria Elena Arguello

martedì 27 agosto 2013

Cittadinanza. Stato pratica: Significati

https://cittadinanza.interno.it/sicitt/index2.jsp


1. “L'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica ". Inserimento dell’istanza nel sistema informativo (SICITT) fatto dalla Prefettura di competenza entro i primi 30 giorni dalla presentazione della richiesta.

2. L'istruttoria e' in corso di completamento" oppure "l`istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari”. Hanno lo stesso significato e corrispondono alla stessa fase.Non è ancora pervenuto il rapporto dalla Questura e altri enti

3. L'istruttoria si è completata, l'Ufficio Centrale Cittadinanza sta procedendo alla valutazione complessiva degli elementi informativi” oppure “L’istruttoria è in fase di valutazione finale” , "L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione" vorrebbero dire la stessa cosa.La pratica si trova con i pareri presso il Ministero

4. “Sono stati acquisiti i pareri –la pratica è in fase di valutazione finale” vorrebbe a dire predisposizione del decreto

5. “Sono stati acquisiti i pareri necessari! Il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma”.

6. “L'istruttoria si è conclusa favorevolmente; è in corso di trasmissione il provvedimento di concessione alla Prefettura che ne curerà la notifica. Se risiede all'estero, il decreto sarà inviato all'Autorità Consolare”.

7. “Il decreto di concessione è stato firmato; sarà contattato dalla Prefettura per la notifica del provvedimento e dopo la notifica dovrà recarsi presso il Comune di residenza per il giuramento. Se risiede all'estero sarà contattato dall'Autorità consolare competente”

https://cittadinanza.interno.it/sicitt/proceduraConcessione.pdf

maxytorino commenta:

Mi permetto di inserire un commento importante. Il sistema cittadinanza.interno.it non viene, al contrario di ciò che si legge nel sito stesso, aggiornato in tempo reale. Ho riscontrato una volta personalmente che settimane dopo che i pareri erano stati acquisiti lo stato nel portale era ancora al punto uno.

Personalmente, ritengo le informazioni fornite dal sito cittadinanza.interno.it come perfettamente inutili, perché quasi sempre obsolete. Solo con un accesso agli atti effettuato di persona si può costatare in quale stato si trova effettivamente la pratica.